I Quartieri

I nostri appartamenti sono situati principalmente nei quartieri della Città Vecchia, Grimaldi e la Promenade des Anglais. Essi consentono di combinare le vacanze, lavoro e piacere durante il vostro soggiorno nella capitale della Costa Azzurra. Voi apprezzerete i nostri appartamenti per la loro immediata vicinanza al mare, alla Promenade des Anglais, al centro storico e alle stazioni di autobus e tram.

LE VIEUX PORT


Un po’ di storia:
La costruzione del Porto fu iniziata nel 1749 sotto la direzione dell'ingegnere militare Antonio-Felice Devincenti (Torino, 1690-1778) che allargò ed fece scavare in profondità il lago paludoso alimentato dal fiume Lympia. Fu aperto alla navigazione nel novembre del 1751, allargato e dragato fino al 1761. Nel 1770, il primo bacino fu terminato. L'ingegnere Filippo Nicolis conte di Robilante, iniziò a scavare il bacino interiore, ma l’opera resterà incompiuta, senza banchina.
Solamente nel 1880 il Porto raggiungerà le sue dimensioni attuali; le sue rifiniture risalgono all' inizio del secolo. Alcuni ampiamenti concernenti la parte di entrata nel porto, gli ultimi intorno al 1975, gli hanno permesso di accogliere i più grandi Ferries, migliorando i collegamenti con la Corsica (più di 500 000 passeggeri per anno). Sul fodo, verso la terra, esso è dominato dalla Piazza Isola di Bellezza, ornata di palazzi a portici dalle tipiche facciate rosse, decorate di bassorilievi e di balconi. Ad ovest, la casa Gazza-Astraudo del 1844-50; ad est, quella di onorato Malbequi del 1885-90; esse incorniciano la chiesa della Madonna (Notre Dame) del Porto, finita nel 1853 (architetto Jules Febvre), una copia identica dell’ originale, dopo i danni subiti all'epoca della guerra. All'interno si noterà soprattutto la “Strada della Croce”, tela non firmate ma che alcuni attribuiscono ad Emanuele Costa. Il monumento ai caduti è un colossale edificio eretto alla memoria dei 4000 soldati niçois morti per la Francia durante la grande guerra.

Oggi:
Il porto di Nizza ha trovato oggi la sua vocazione nel trasporto marittimo di lusso grazie alle crociere. È il punto di partenza dei Ferries per la Corsica così come per le crociere mediterranee.

GARIBALDI


Un po’ di storia:
Lympia, situata nella parte est del Porto di Nizza, con le sue abitazioni classiche: su questa riva del porto si eleva un piccolo edificio sormontato di una torretta con un orologio. Si tratta dell’antico Penitenziario. Costruito all'inizio del XIX secolo, accoglieva i condannati alle “galere”, vale a dire ai lavori forzati. Sebbene sopresse dalla metà del XVIII secolo, le galere designavano comunque questo tipo di pena, e la parola ha conservato il senso di “prigione” (in nizzardo) di oggi.

Oggi:
Direzione Rue Bonaparte e Place du Pin a Nizza, un quartiere che conosce una mania per quasi cinque anni ... è diventato l'epicentro della comunità gay, il quartiere, che ora è conosciuto come "Il piccolo Marais Nizza" in allusione alla zona gay di Parigi, le sue imprese e la sua gente, è diventato un luogo cosmopolita. Anziani e distretto industriale, l'area adiacente al porto di Nizza, a poche centinaia di metri da Piazza Garibaldi è stato in qualche modo evitato da turisti e gente del posto. Ci volle l'arrivo del tram nel 2007 e lo sviluppo di Place du Pin (semi-pedonalizzazione, pavimentazione, nuovi arredi urbani) per questo piccolo pezzo della città di Nizza emerge.
Ma la popolarità di questo nuovo quartiere è molto più che la sua ristrutturazione. Infatti, precursori, come Sapore, la Thyjeff e Malabar, che si trovano rispettivamente nel 2002, 2005 e 2009, hanno aperto la strada ad altri bar alla moda, ristoranti gourmet e all'avanguardia concept store. A poco a poco, gli stabilimenti che espongono il logo gay friendly "Bella una iridescenza naturale" (riferimento alla bandiera arcobaleno, radunando la comunità gay) aprono le loro porte. Non manca nulla: bar, snack bar, ristoranti, parrucchieri, fioristi, ecc Soliti negozi Revet un look chic e alla moda.
Il Centro LGBT (lesbiche-gay-bi-Trans) Riviera è stato inaugurato nel maggio 2011 dalla Sig Christian Estrosi.
Un vero e proprio coinvolgimento delle autorità pubbliche a rendere capitale della Riviera una destinazione "gay friendly". Tus estate dal 2011, il Centro LGBT organizza il ruolo di Dolly Pins strada: una festa di strada di successo, con 4000 partecipanti. Ora è in questo settore della diversità sociale e culturale come va: pausa, pranzo, aperitivi alla moda, serate "caldo" e disinibita ...
Un luogo festoso e accogliente pieno di tolleranza e rispetto rilassante.

LA VIEILLE VILLE


Situato sul fianco occidentale e ai piedi della collina del castello, questo è il cuore storico e turistico di Nizza. La Vieia Vila o Vecchia Nizza è stata costituita nel XV secolo, quando il potere ducale dei Savoia ha deciso di fare del castello una enorme roccaforte. Tra edifici e luoghi specifici della Vecchia Nizza, troviamo il palazzo di giustizia, il Palazzo dei Duchi di Savoia o Palazzo dei Re di Sardegna, il municipio, caserma Rusca e la Torre dell'Orologio, la Torre San Francesco, Palazzo Lascaris, la cattedrale di Santa Reparata, la cappella della Misericordia situata su Cours Saleya, sede del Mercato dei Fiori, molte chiese barocche come la Chiesa del Gesù e anche l'Opera

GRIMALDI – PROMENADE DES ANGLAIS


Idealmente situato nel centro della città, Piazza Grimaldi permette di coniugare lavoro e piacere durante il vostro soggiorno nella capitale della Costa Azzurra. Apprezzerete la vicinanza alla Promenade des Anglais e alla Vecchia Città, alle stazioni degli autobus e dei tram.
Oggi, la Promenade des Anglais è uno dei luoghi che si deve visitare a Nizza. E 'diventata un luogo di incontro per tutti gli appassionati di pattinaggio. Godendo di una leggera brezza in mare aperto quasi costante, è un luogo privilegiato per fare jogging e andare in bicicletta.
Oltre ai numerosi eventi (Carnevale di Nizza, battaglia dei fiori, ecc), la Promenade era nota per le sue "sedie blu" e pergole, che favorivano il dolce far niente “mediterraneo” e la contemplazione della Baia degli Angeli.

MASSENA


Un po’ di storia:
All'incrocio tra la Vecchia-Nizza , la Promenade des Anglais e il centro turistico e commerciale della città, si trova uno degli elementi più celebri dell'urbanistica di Nizza, la piazza MASSENA. La sua costruzione fu promulgata nel 1832 dal Consilgio Comunale, venne progettata una piazza circondata da palazzi ad arcate ispirate a quelli di via Rivoli a Parigi. Finita nel 1850, fu dedicata a Masséna nel 1852; riceverà le ultime rifiniture alla fine del 1860.
A vantaggio dello Spazio Masséna, nel 1979 venne raso al suolo un insieme di vecchi edifici per lasciare il posto alla felice realizzazione di aiuole fiorite e di fontane, con cascate e zampilli di acqua, compiuta nel 1983. Attraverso di esso potete scoprire l'insieme della Vecchia Nizza e della montagna retrostante, collegando il Giardino Alberto 1 agli spazi verdi della copertura del fiume Paillon. Segue il giardinetto pubblico Leclerc, in cui é stato innalzato il monumento a Masséna, opera di Alberto Cavatore-Belleuse (1869). Alcuni giardini sospesi circondano la Stazione dei pulman.
Di fronte, verso nord, il Liceo Masséna, finito di costruire nel 1913. Sul versante Nord alcuni eleganti palazzi ad arcate si vestono del celebre rosse pompeiano, e, ad est, una pittoresca prospettiva verso le colline dallo charme toscano.

Oggi:
Oltre al celebre MAMAC - Museo di Arte Moderna e Contemporanea, (Peomenade dea Arts - Tél. : +33.4.93.62.61.62) con una delle più belle collezioni di arte Moderna d'Europa (Opere di Armand, Yves Klein e Marziale Rayss, che formano la componente locale “nizzarda”, figura in buona posizione anche l'internazionale di Nizza con Ben, Serge III, Filliou. La Pop Arte americana con Louis, Olitski, Poons, Noland, Stella, Scuola di Nizza con Ben, Chubac, Farhi, Flexner, Gilli, Malaval, Pagès, Pinoncelli, Rottier, Serge III, Sosno, Venet, Verdet e più tardi, Angel, Opacizza, Pedinielli…)
Da amirare la sorprendente Biblioteca Louis Nucéra (piazza Yves Klein 2) con la sua celebre testa quadrata, inaugurata in giugno 2002, costruita dall'architetto Sacha SOSNO, riferimento della cultura della città di Nizza.

LES MUSICIENS


Un po’ di storia:
Situato a nord della stazione ferroviaria SNCF, con la sua ondata continua di turisti, ed il centro città a sud, il quartiere Clemenceau è uno dei quartieri più animati della città, coi suoi sorprendenti edifici costruiti in gran parte grazie allo sviluppo della ferrovia nel secolo scorso ed un quartiere residenziale ben localizzato, vicino ad ogni via di accesso alla città, con i suoi vari giardinetti pubblici e le sue belle residenze standing.

Oggi:
Oltre la Stazione SNCF Città, i suoi 20 collegamenti quotidiani con le più grandi città francesi ed i suoi 11 collegamenti regolari in provenienza dall’estero, e aldilà dell’ ufficio di accoglienza del Turismo, scoprirete il viale Jean Medecin: si tratta di una delle arterie più commerciali della città.
La BASILICA DI NOTRE-DAME
Localizzata su questo viale fu costruita tra il 1864 e il 1868. La più grande chiesa di Nizza, è il primo edificio religioso moderno, costruito nel cuore della città nuova dopo il ricongiungimento con la Francia , dall'architetto C. Lenormand. I lati che fiancheggiano la navata sono prolungati da un deambulatorio a cappelle a raggiera.
Le vetrate, della fine del XIX secole, sono di C. Champigneulle. A due passi dal quartiere russo, Via Gounod, nasconde una piccola curiosità: difatti, l’Hotel- pensione l'Oasi ospitò LENIN in persona così come Anton Cecov, Saltykov-Chtchédrine e Vladimir Nemirovitch-Dantchenko, tutti fermatisi in questa pensione.

LES FLEURS


Un po’ di storia:
Questa collina ha il suo sviluppo à metà del diciannovesimo secolo, con la costruzione di diversi edifici, chiamati anche "Castello" dai ricchi abitanti di Nizza o dai turisti desiderosi di arsi costruire "una piccola follia". Dominato dal Castello degli OLLIÈRES, vecchia residenza del principe Lobanov-Rostowsky e poi trasformato in Hotel-Museo, e lo splendido Castello La Torre , dal profilo neogotico, ultimato nel 1879 (mescola all'interno scenari trovatori e moreschi), questo nuovo quartiere è un luogo privilegiato di residenze prestigiose, nel suo scrigno di verde, con un’ eccezionale vista sul mare. Tutto ciò a 10mn a piedi dal blu del mare.

Oggi:
Il museo delle Belle Arti inaugurato nel 1928 nella sontuosa dimora costruita nel 1878 dalla principessa Kotschoubey, in cui troverete dei capolavori del Seicento, dei sontuosi ritratti della dinastia dei Vanloo, il classicismo di Courdouan, l'impressionismo di Sanguinaccio, Monet, Sisley, l'angelo di bronzo di Rodin, il Trionfo di Flora di Carpeaux, il gesso originale del Bacio di Rodin, delle opere di Panettiere, Trachel, l'importante serie di Félix Ziem e la pittura di hdes pastelli di Jules Chéret, alcune ceramiche di Picasso e le vetrerie di Maurice Marinot.
A questo quartiere appartiene un immenso parco all’aperto.

CIMIEZ


Un po’ di storia:
Al disopra di CARABACEL, la storia di Cimiez è segnata soprattutto dall'insediamento del Monastero Di CIMIEZ.
Succedendo ad una cappella dell'IX secolo, costruita sulle rovine di un tempio pagano, la chiesa ogivale del XV secolo comprende tre opere maggiori di Louis Bréa, commissionate dai francescani al pittore niçois tra il 1475 e il 1515.

Oggi:
Sulla continuazione del viale di Cimiez, si noterà al N°24 la Villa El Paradisio (1900) voluta dalla baronessa Vaglio Zuylen vaglio Nyevelt di Haar, nata a Rothschild. Nel 1941 vi fu installato il Conservatorio Nazionale della Regione, con ingresso libero al Parco. Al N°35: la villa di Surany dell'architetto Adamo Dettlopf, costruita per M. Raffaeli, le è contemporanea.
Essa presenta una nota orientale nei suoi pannelli ad arco ed i suoi fregi di maioliche e di mosaici. Ai N°46/48: L'Alhambra (1901): hotel all'archetipo dell'architettura orientalizzante riveduta e corretta grazie ad un adattamento locale. I suoi minareti, le sue grandi pannelli ad archi oltrepassati, i suoi stucchi bianchi e la sua splendida tettoia, ne fanno uno degli edifici più spettacolari della Bella Époque a Nizza. Al N°39: Il Riviera-hotel di lusso (1889) per S-M. Biasini. Al N°82: il Winter-hotel di lusso (1900) di Charles Dalmas, che inserì improvvisamente la terrazza al coperto. La scoperta termina all'Exelcior-Regina, luogo di soggiorno privilegiato dalla Regina Vittoria. È il capolavoro di S. M. Biasini, realizzato in quindici mesi (!) ed inaugurato nel 1895. Convertito in comproprietà negli anni ‘30, il pittore Henri Matisse vi installò il suo athelier.

I nostri indirizzi favoriti
Il Giardino del Monastero di CIMIEZ
Qui regnano pace e armonia. In primavera, gli antichi pergolati sono ricoperti di roseti rampicanti e una moltitudine di varietà di fiori profumano l'atmosfera.
Il Giardino dell'Arena di CIMIEZ
È il teatro di numerose feste tradizionali di Nizza, tra cui il celebre festival Internazionale di Jazz. E’ adorabile ascoltare i pifferi ed i tamburelli nel mezzo di questo incantevole oliveto.

CARABACEL


Un po’ di storia:
Carabacel è un toponimo che si riferisce alla geologia dei primi contrafforti della collina di Cimiez. La radice preindoeuropea “KAR” designa la pietra. Fin dalla fine dell’ XI secolo vi si trovavano delle cave in cui gli abitanti di Nizza si rifornivano di pietre per l’edilizia. Il viale detto CARABACEL si trova al limite di una pianura un tempo paludosa e regolarmente inondata dagli straripamenti del Paillon e i torrenti che venivano giù dalle scarpate che la dominano. Meno di un secolo fa era coperta di coltura di crescione ed vi si cacciava la beccaccia!
Oggi è un bel viale che cinge la parte bassa di Cimiez e dà accesso a questa collina. Vi si trovano alcuni interessanti edifici: la villa Mayrargues (n°8) diventata l’hotel Imperiale, costruita introno al 1880; le sculture dei padiglioni con angoli a cupola le danno un aspetto monumentale, così come la cappella di San Joseph al n°29, ultimata nel 1869. Più in basso a destra (n°20/22) si trova il Palazzo Consolare della Camera di Commercio di Nizza e delle Alpi marittime, un sontuso edificio dell'architetto Adriano Rey, realizzato tra il 1921 e il 1923 e decorato da Michel di Tarnowsky.

Oggi:
Il viale di Cimiez, via trionfale creata su iniziativa dell'architetto Sébastien-Marcel Biasini per collegare la città all'immenso Excelsior-Regina, trabocca di antichi hotel di lusso trasformati in residenza di grande prestigio. Per esempio, al n°2 il monumentale Gran Palazzo (1912). Al n°4, il magnifico Majestic (1908) che contava 400 camere. O anche il Palazzo di Valenza, al n°15, per la riuscita trompes-l'œil della sua facciata nord.

MONT BORON


Un po’ di storia:
È sicuramente il luogo in cui bisogna abitare per avere la migliore vista sulla Baia Degli Angeli. A due passi del Parco Forestale del Monte BORON, coi suoi 57 ettari di pini Alep piantati nel 1866, i suoi 11 km di sentieri segnalati, le sue specie rare (orchidee selvagge, lentisco, garofani nani…), luogo di incontro preferito dai "corridori", dai dilettanti di botanica, o dagli escursionisti venuti ad ammirare la magnifica vista su Saint-Jean Cap Ferrat ad est e la Baia degli Angeli ad ovest.

Oggi:
Sir Elton John ha acquistato una delle rare case (o dovremmo dire piuttosto "Castello") di questo angolo di paradiso. Alzando la testa verso l'est, sulla collina, in mezzo ai pini marittimi, appare questa immensa casa dal fascino indiscutibile e, beninteso, inaccessibile.

RAIMBALDI


Un po’ di storia :
Situato vicino alla Stazione SNCF, a lato di Cimiez, e costruito in gran parte con lo sviluppo della ferrovia nell’ultimo secolo, Raimbaldi è un quartiere residenziale estremamente ben localizzato, pratico per ogni via di accesso. Ritrovereti anche molti di palazzi di stile Rococò, costruiti nella metà del 19è secolo, tra cui il celebre Palazzo Raimbaldi, edificio tipico della « Belle Époque ».

Oggi:
Quartiere residenziale, vicinissimo al viale Jean Médecin, la grande arteria commerciale di Nizza, e solamente ad alcuni minuti del mare, Raimbaldi ha saputo sposare la calma dell’ habitat e la vita tipica di questa grande città. Il centro commerciale Nice Etoile, con la sua varierà di negozi, si trova in questo quartiere.

LIBERATION


Un po’ di storia :
Il quartiere Liberazione è un quartiere che conosciuto una molto forte espansione con l'arrivo delle ferrovie e la costruzione delle due stazioni; la stazione Nizza Città e la stazione del Sud. I palazzi del quartiere sono stati costruiti della fine del diciannovesimo secolo e tutto lungo il 20.
Si ritroverà alcuni notevoli edifici: la chiesa Santa Jeanne di arco (1933), magnifico edificio degli anni pazzi, celebre per l'eccezionale bellezza delle sue cupole embricate. La molto bella stazione del Sud, recentemente classificato Monumento storico.

Oggi :
Il quartiere è in pieno rinnovo, con l'arrivo del tramway, la bella architettura della Stazione del Sud.
Non dimentichiamo che questo quartiere è nell'asse commerciale del viale Jean Médecin, ad alcuni minuti a piedi solamente della centro città e del mare.

CATHEDRALE RUSSE


Un po’ di storia:
Lo Zar Alexandre II firmò col re del Piemonte un accordo nel 1856 accordandogli la baia di Villefranche su Mare come porto per la sua flotta. La famiglia imperiale ed i membri dell'aristocrazia russa si mirano a frequentare allora regolarmente Nizza e la sua regione. Alla rivoluzione di 1917, di numerosi Russo si installarono. Certi dei loro discendenti vivono ancora e formino intorno alla cattedrale russa una comunità molto vivente. Gli scrittori Yvan Bounine, 1 premio Nobel russo di letteratura, Marc Aldanov, Giorgio Adamovitch, i pittori Marc Chagall, Boris Grigorieff, dotarono la loro città di adozione di realizzazioni completamente notevoli.

Oggi:
Localizzato dall'altro lato della via urbana, al di là del centro città, il quartiere il Santo Etienne è esclusivamente residenziale.
Punto di organo del quartiere, la magnifica chiesa russa, viale del Tzarevitch, inaugurato in 1912, armonia di mattoni rose, di marmo grigio chiaro e di ceramiche di colori vivi. Incoronate di sei cupole a bulbo, cela dei tesori di icone, di rivestimenti in legno e di affreschi. Il quartiere trabocca di palazzi più eccentrici uni che gli altri.